Il nostro team è stato attratto dall'uso della tecnologia della realtà aumentata. Siamo rimasti stupiti dalla sua capacità di fondere il mondo virtuale con quello reale. Ti consente di interagire con dati digitali e ambienti reali in tempo reale. I marchi che utilizzano l'AR vedono aumentare i tassi di conversione fino al 94%, mentre i tassi di rendimento diminuiscono del 40%.

Quella che era iniziata come una novità è diventata una componente essenziale della moderna strategia di vendita al dettaglio, con oltre il 90% degli acquirenti americani che ora utilizzano o sono disposti a utilizzare l'AR per le proprie esigenze di acquisto. Vediamo come le applicazioni di e-commerce in realtà aumentata stanno influenzando le vendite e le esperienze di acquisto.
Che cos'è la realtà aumentata?
La realtà aumentata crea una versione migliorata del mondo reale sovrapponendo contenuti generati dal computer come immagini, suoni e testo all'ambiente fisico. A differenza della realtà virtuale che crea mondi completamente artificiali, l'AR aggiunge elementi digitali a ciò che già vedi intorno a te. Questa tecnologia utilizza la fotocamera dello smartphone o gli occhiali AR per fondere oggetti virtuali con impostazioni del mondo reale, creando esperienze interattive naturali e intuitive.
L'AR funziona utilizzando la visione artificiale e il riconoscimento degli oggetti per comprendere l'ambiente circostante e posizionare gli oggetti virtuali esattamente dove dovrebbero apparire. Puntando il telefono verso il salotto, l'AR può posizionare con precisione un divano virtuale che sembra appartenere a quel posto, completo di luci e ombre adeguate. Questa perfetta integrazione del mondo digitale e fisico rende l'AR particolarmente utile per lo shopping, poiché colma il divario tra le esperienze online e quelle in negozio.
Cos'è la realtà aumentata nell'e-commerce?
E-commerce in realtà aumentata trasforma il modo in cui i clienti interagiscono con i prodotti prima di acquistarli. Invece di affidarsi a immagini statiche o descrizioni dei prodotti, gli acquirenti possono ora visualizzare gli articoli nel proprio spazio, provarli virtualmente o vedere come funzionano in tempo reale. Questa tecnologia affronta la sfida più grande dello shopping online: l'incertezza sull'aspetto, la vestibilità o il funzionamento dei prodotti nella vita reale.
Le esperienze di acquisto AR si presentano in molte forme:
- I rivenditori di mobili ti consentono di posizionare divani, tavoli e decorazioni direttamente nella tua stanza utilizzando la fotocamera del telefono.
- I marchi di moda offrono prove virtuali in cui puoi vedere come appaiono vestiti, scarpe o accessori sul tuo corpo.
- Le aziende di bellezza forniscono strumenti di simulazione del trucco che mostrano esattamente come appaiono diverse tonalità e prodotti sul viso.
- I negozi di articoli per la casa ti consentono di visualizzare come appariranno i nuovi colori di vernice o pavimenti nel tuo spazio prima di effettuare acquisti importanti.
Le moderne applicazioni AR possono tenere conto delle condizioni di illuminazione, delle dimensioni della stanza e persino delle trame dei tessuti per creare anteprime realistiche. I clienti possono passeggiare tra i mobili virtuali per vederli da diverse angolazioni, ingrandire i dettagli e persino aprire cassetti o ante dei prodotti digitali.
AR vs. VR

Sebbene entrambe le tecnologie creino esperienze coinvolgenti, AR e VR servono a diversi scopi nel settore della vendita al dettaglio:
- Integrazione della realtà: L'AR sovrappone elementi digitali al mondo reale, mentre la realtà virtuale crea ambienti completamente virtuali che sostituiscono l'ambiente circostante.
- Accessibilità: L'AR funziona su smartphone che la maggior parte delle persone già possiede, mentre la realtà virtuale richiede cuffie e apparecchiature speciali.
- Libertà dell'utente: Gli utenti di realtà aumentata sono consapevoli del loro ambiente reale e possono muoversi liberamente, mentre gli utenti di realtà virtuale sono isolati dal mondo fisico.
- Applicazione per gli acquisti: L'AR ti consente di vedere i prodotti nel tuo spazio reale (come posizionare i mobili nel tuo salotto), mentre la realtà virtuale potrebbe trasportarti in uno showroom virtuale.
- Costo e configurazione: Le esperienze AR sono generalmente più convenienti da implementare e di più facile accesso per i clienti.
Perché usare la realtà aumentata per l'e-commerce?
Gli acquirenti di oggi, in particolare i giovani, si aspettano esperienze interattive e personalizzate quando fanno acquisti online. L'AR offre queste esperienze risolvendo al contempo i problemi pratici che affliggono la vendita al dettaglio online da decenni.
Ecco perché dovresti usare l'AR nell'e-commerce:
- Enormi miglioramenti del tasso di conversione: Dati interni di Shopify rivela che i prodotti con contenuti AR registrano tassi di conversione superiori del 94% rispetto a quelli privi. Non si tratta di un miglioramento marginale: è quasi il doppio della performance di vendita.
- Drastica riduzione dei rendimenti: I resi dei prodotti sono costosi e frustranti sia per i rivenditori che per i clienti. Quando i clienti possono provare virtualmente i vestiti o vedere i mobili nel loro spazio, prendono decisioni più informate di cui sono meno propensi a pentirsi.
- Migliore coinvolgimento dei clienti: Le esperienze AR sono intrinsecamente più coinvolgenti rispetto ai metodi di acquisto tradizionali. Gli studi dimostrano che i contenuti AR generano il 200% in più di coinvolgimento rispetto alle alternative non AR.
- Riduce la paura di acquistare: Il più grande ostacolo agli acquisti online è l'incertezza. L'AR rimuove questa barriera mostrando ai clienti esattamente cosa stanno ricevendo. Quando gli acquirenti possono vedere l'aspetto di un prodotto nel loro spazio o sul loro corpo, l'ansia per l'acquisto diminuisce drasticamente. Questo aumento di fiducia è particolarmente importante per articoli costosi come mobili o elettronica.
- Vantaggio competitivo: Con Il 61% dei consumatori preferisce i rivenditori che offrono esperienze AR, le aziende che implementano questa tecnologia ottengono un vantaggio significativo rispetto alla concorrenza. I primi utilizzatori si stanno affermando come leader dell'innovazione e allo stesso tempo instaurando relazioni più solide con i clienti.
- Valori medi degli ordini più elevati: I clienti che utilizzano le funzionalità AR tendono ad acquistare più articoli e a spendere di più per transazione. La maggiore fiducia e coinvolgimento che l'AR offre spesso induce i clienti ad acquistare prodotti o aggiornamenti complementari aggiuntivi.
Casi d'uso reali della realtà aumentata nella visualizzazione di prodotti eCommerce

Ecco cosa può fare l'e-commerce in realtà aumentata per la tua azienda:
Dimostrazioni interattive dei prodotti e prove virtuali
L'industria della bellezza è diventata una vetrina del potere trasformativo dell'AR. L'Oréal è all'avanguardia con i suoi Tecnologia ModiFace, che ha elaborato oltre 100 milioni di sessioni di prova virtuali, con un aumento del 150% rispetto all'anno precedente. Gli strumenti AR dell'azienda offrono tassi di conversione 2,5 volte superiori per gli acquisti di rossetti, dimostrando che le prove virtuali si traducono direttamente in vendite.
Sephora ha rivoluzionato esperienze in negozio con mirror AR che forniscono vendite superiori del 31% e tassi di conversione migliori del 90% rispetto agli acquisti tradizionali. Il loro sistema di fondotinta Color IQ utilizza la realtà aumentata per analizzare le tonalità della pelle e consigliare tonalità perfette, mentre le prove virtuali di trucco consentono ai clienti di sperimentare look audaci che altrimenti non potrebbero provare.
Ray-Ban e Meta hanno collaborato per creare prove AR per occhiali intelligenti, consentendo ai clienti di indossare virtualmente stili diversi mentre esplorano funzionalità avanzate come lettori musicali integrati e assistenti AI. Questo approccio riduce l'esitazione all'acquisto replicando il comportamento reale di «prova prima dell'acquisto» in ambienti digitali.
Posizionamento di mobili e decorazioni per la casa
IKEA è stata la pioniera dei mobili AR posizionamento con la sua app Place, che consente ai clienti di visualizzare l'aspetto dei prodotti nelle loro case con una precisione del 98%. L'app ridimensiona automaticamente i prodotti in base alle dimensioni della stanza, mostrando trame, effetti di luce e ombre che rendono i mobili virtuali straordinariamente realistici. I clienti possono passeggiare tra gli articoli posizionati, visualizzarli da diverse angolazioni e persino condividere le loro configurazioni con familiari e amici prima di effettuare acquisti.
L'impatto aziendale è stato notevole. IKEA riporta tassi di conversione più elevati del 189% per i prodotti disponibili in AR, insieme a una riduzione del 40% dei resi di mobili e a un aumento del 35% del valore medio degli ordini. La funzione di ricerca visiva dell'app, basata su Grokstyle, consente agli utenti di fotografare qualsiasi mobile che vedono e trovare prodotti IKEA simili, creando esperienze di acquisto fluide che fondono ispirazione e capacità di acquisto.
La funzione «View in Room» di Wayfair offre risultati simili, con tassi di conversione superiori del 92% per i clienti che utilizzano la visualizzazione AR. La piattaforma posiziona modelli 3D in scala reale negli spazi dei clienti, completi di texture e materiali realistici che aiutano gli acquirenti a prendere decisioni sicure in caso di acquisti di grandi dimensioni.
Innovazione nell'AR Shopping
L'esperienza AR Ride the Wave di Midia ha mostrato come i produttori di elettrodomestici utilizzano l'AR per mostrare caratteristiche di prodotto complesse. Creata per i rivenditori di Lowe, questa esperienza mette in evidenza la tecnologia delle lavatrici attraverso una dimostrazione interattiva in cui un surfista in miniatura cavalca le onde create dal sistema di girante della lavatrice. I clienti imparano a conoscere i getti verticali, i booster paddle e i sistemi di erogazione mentre vengono intrattenuti dalla presentazione creativa.
Burberry ha costantemente ampliato i confini della realtà aumentata nella vendita al dettaglio di lusso. La loro ultima esperienza di prova virtuale di sciarpe utilizza una tecnologia web 3D avanzata per consentire ai clienti di esplorare virtualmente sciarpe iconiche con un massimo di 50 diverse opzioni e metodi di styling tradizionali. L'esperienza funziona perfettamente su tutti i dispositivi, dagli smartphone ai computer desktop, rendendo lo shopping di lusso accessibile ovunque.
Burberry ha creato esperienze di negozio coinvolgenti, campagne pubblicitarie basate sulla realtà aumentata e filtri per i social media che fondono la tradizione artigianale con una tecnologia all'avanguardia. Il visore AR per borse Lola offre un'esplorazione a 360 gradi del prodotto, consentendo ai clienti di esaminare dettagli complessi come tasche interne e finiture hardware che sarebbero difficili da mostrare nelle foto tradizionali.
E-commerce AR sui social media e sulla gamification
Snapchat ha trasformato l'AR da filtri innovativi a strumenti aziendali seri, con oltre 300 milioni di utenti che utilizzano quotidianamente obiettivi AR. I filtri AR sponsorizzati dalla piattaforma generano oltre 5 miliardi di visualizzazioni al giorno, creando enormi opportunità di esposizione per marchi di tutte le dimensioni. Gli utenti di Snapchat trascorrono in media 3 minuti per sessione con obiettivo AR, garantendo un coinvolgimento duraturo che la pubblicità tradizionale non può eguagliare.
La collaborazione tra Snap Shack e Shake Shack è un esempio di come l'AR possa trasformare gli spazi fisici di vendita al dettaglio. Questa acquisizione, durata quattro giorni, prevedeva statue dotate di tecnologia AR, specchietti di prova virtuali e prodotti personalizzati che potevano essere acquistati solo tramite l'obiettivo dell'e-commerce di Snapchat. L'esperienza ha dimostrato la capacità dell'AR di collegare la vendita al dettaglio digitale e fisica, creando al contempo momenti entusiasmanti che favoriscono il traffico pedonale e la condivisione sui social.
L'ecosistema AR di Instagram raggiunge oltre 500 milioni di utenti mensili, con ricerche che dimostrano che i contenuti AR ricevono il 70% in più di coinvolgimento rispetto ai post standard. I marchi che utilizzano i filtri AR registrano tassi di richiamo della memoria significativamente più elevati, con alcuni studi che indicano percentuali di clic superiori del 34% per la pubblicità in AR rispetto ai formati tradizionali.
Vodafone ha sperimentato l'AR su più punti di contatto, dalle campagne di direct mail che si attivano tramite codici QR alle esperienze di acquisto in negozio che forniscono informazioni avanzate sui prodotti.
Formazione dei clienti
L'AR eccelle nel rendere comprensibili prodotti complessi attraverso l'istruzione interattiva. Le aziende automobilistiche utilizzano l'AR per mostrare i componenti del motore, le caratteristiche di sicurezza e le opzioni di personalizzazione in modi che le brochure tradizionali non possono eguagliare. I clienti possono aprire virtualmente i cofani, esplorare gli interni e vedere come le diverse opzioni influiscono sull'aspetto e sulla funzionalità del veicolo.
Gli elementi di gioco nello shopping in realtà aumentata creano esperienze avvincenti che incoraggiano il coinvolgimento ripetuto. White Truffle Hunt di Shake Shack ha utilizzato codici QR scansionabili in tutta New York City, consentendo ai partecipanti di «scavare» virtualmente per i premi e promuovere nuove voci di menu. Questo approccio ludico ha combinato il marketing basato sulla posizione con l'interazione AR per creare campagne di coinvolgimento in tutta la città.
I marchi di bellezza hanno imparato la gamification AR attraverso sfide di trucco virtuale, filtri stagionali e collaborazioni con influencer che incoraggiano i contenuti generati dagli utenti. Queste campagne creano momenti virali raccogliendo dati preziosi sulle preferenze e sui comportamenti dei clienti.
Conclusione
La rivoluzione della realtà aumentata nell'e-commerce non sta arrivando: è già arrivata e sta trasformando il modo in cui milioni di clienti fanno acquisti ogni giorno. La tecnologia affronta le sfide fondamentali dell'acquisto creando al contempo esperienze che i clienti apprezzano e condividono davvero. Man mano che l'AR diventa più sofisticata e accessibile, gli early adopter trarranno vantaggio dalle abitudini consolidate dei clienti e dal posizionamento sul mercato che sarà difficile replicare per i concorrenti.
I rivenditori intelligenti che adottano l'AR stanno ora gettando le basi per il successo a lungo termine in un mercato sempre più digitale.